Inizia oggi il mio percorso che porterà vari prodotti gastronomici tipici della Polonia nella mia cucina, per la prima tappa del CONCORSO “Diventa l’ambasciatore della moderna cucina polacca”, il tema è la Prima Colazione (sniadanie), certo non è stato facile trovare il connubio tra Italia e Polonia, ma alla fine credo di aver trovato un piatto che possa soddisfare i nostri amici.
Ho scelto di rivisitare una ricetta della tradizione napoletana, il Casatiello, in Italia si usa prepararlo per Pasqua o per la gita di Pasquetta, ha forma di ciambella, ripiena di salumi e formaggi, su cui vengono poste poi 4 o 5 uova che in cottura diventano sode.
E’ stato proprio l’insieme di ingredienti a farmi pensare che sarebbe un’ottimo rustico ripieno per la prima colazione polacca che solitamente predilige il salato ed ha portate generose, consumano uova strapazzate e la kielbasa, tipica salsiccia, il pan di patate, formaggi, funghi, salumi, ma possiamo trovare anche sardine, pomodori e sottaceti, il tutto accompagnato da caffè all’americana.
Le marmellate, confetture o conserve, con burro e panini sono invece più per una colazione veloce insieme a caffè latte, cioccolata calda e tè.
Ho mantenuto gli ingredienti base, arricchendo con quelli tipici della Polonia, sono stati aggiunti il Miele di melata* e la farina di Avena, che ho ricavato dai fiocchi* presenti tra i prodotti che mi sono stati inviati, la patata, ed il Wielkopolski ser Smazony*, mentre per il ripieno ho utilizzato esclusivamente Oscypek*, Kielbasa*, Kabanosy* e Prugne secche polacche (Sliwka Suszona)*; ho invece evitato le uova sode in superficie, prediligendo l’uovo strapazzato come accompagnamento.
* In fondo alla ricetta, trovate un piccolo aiuto per capire cosa sono gli ingredienti che ho utilizzato, nel caso vogliate provarli.
E’ vero che noi italiani non siamo abituati a colazioni abbondanti e salate, ma credo che almeno il sabato o la domenica, con l’arrivo dell’inverno, potremmo provarci, a casa mia spesso facciamo il Brunch, e i miei figli adorano le uova con il bacon, quindi potrebbe essere occasione in più per cucinare questo Casatiello polacco.
Vi ricordo che potete votare la mia ricetta al Concorso, vi ringrazio in anticipo se lo farete, cliccate sull’immagine sotto e troverete la mia ricetta sul sito di PolandatExpo, nel riquadro in alto a destra potete cliccare per il voto.
Ingredienti per tortiera da 26 cm di diametro
Farina di Grano tenero 0 300 g
Farina d’Avena 200 g
(dai fiocchi d’avena polacchi)
Patata 25 g
Lievito di Birra fresco 18 g
Acqua 140 ml
Miele Polacco di Melata di Conifere 1 cucchiaino
Zucchero 2 cucchiaini
Sale 10 g
Strutto 100 g
Formaggio Wielkopolski ser Smazony 40 g
Per il ripieno:
Oscypek 150 g
Kielbasa e Kabanosy 150 g
Prugne secche polacche 80 g
Per la doratura:
1 tuorlo d’uovo
1 cucchiaio di latte
Per le uova strapazzate per 4 persone:
Uova 8
Latte intero 8 cucchiai
Burro 10 g
Sale
Pepe 1 spolverata
Preparazione:
Tempo di preparazione: 35 minuti – Tempo di lievitazione: 5 ore – Tempo di cottura: 95 minuti
Per prima cosa riducete in farina i vostri fiocchi d’avena, Platki Owsiane, con l’aiuto di un mixer, quindi mescolatela alla farina di grano tenero 0 e versatele nella ciotola della planetaria.
Fate lessare la patata in acqua fino a che sarà morbida, scolatela e ponetela nel mixer riducendola in purea, unitela alle farine nella planetaria.
Stemperare il lievito di birra nell’acqua tiepida insieme allo zucchero.
Unite ora alle farine e alla patata il lievito sciolto nell’acqua, lo strutto, lo Smazony ser ed iniziate ad impastare con il gancio a foglia, non appena l’impasto si amalgama aggiungete il sale ed impastate il tutto per almeno 10 minuti.
Quando l’impasto risulta morbido ed omogeneo, prelevatelo dalla planetaria, impastatelo per un minuto a mano, su una spiantoia, formate infine una palla e ponetela in una ciotola capiente, unta con un poco di olio, copritela con un canovaccio e fate lievitare per 2 ore (deve raddoppiare di volume) in forno spento, mettendo a fianco una ciotolina con dell’acqua bollente, in questo modo avrete creato una piccola cella di lievitazione con calore ed umidità ideali.
Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete la pasta, sgonfiatela leggermente con le mani e lavoratela per 5 minuti dando il classico giro di polso, fate una piega alla pasta, una volta in un senso ed una nell’altro e spingete in avanti fino ad appoggiare il polso destro sull’impasto stesso.
Stendete l’impasto e versatevi sopra gli ingredienti per il ripieno, arrotolate la pasta nel senso della lunghezza dandogli la forma di un salame.
Ungete con un poco di burro lo stampo per ciambella ed adagiatevi la pasta, fate lievitare nuovamente per 3 ore, coperto con un canovaccio.
Terminata anche l’ultima lievitazione, spennellate la superficie con l’uovo mescolato al latte, preriscaldate il forno a 170°, cuocete con funzione aria ventilata per 1 ora e 30 minuti, dovra risultare dorato in superficie.
Quando mancano 10 minuti alla fine della cottura, preparate le uova strapazzate, in una ciotola rompete le uova e sbattetele con una forchetta, salate e pepate, quindi unite il latte amalgamando bene il tutto.
In una padella ponete il burro, appena si scioglie versate il composto di uova e latte e iniziate subito a mescolare con un cucchiaio di legno o di silicone.
Fate cuocere, a fuoco bassissimo, per 5 minuti continuando a mescolare.
A fine cottura, sfornate il Casatiello polacco e servitelo tiepido, tagliato a fette, secondo i vostri gusti, potete distribuire su ogni fetta del miele o della panna acida ed accompagnate con le uova strapazzate, the nero o caffè.
Ingredienti polacchi utilizzati:
Adoro la Polonia e la sua cucina! non per niente ho già fatto due tour in questa splendida e ancora sconosciuta (a noi italiani)nazione per scoprire anche i paesi più piccoli fino al mar Baltico.
Bravissima Silvia spero proprio che questa ricetta ti faccia vincere questo concorso! un bacione!
Grazie Paola, ci saranno altre 3 manche da affrontare, con zuppe, piatti principali e dessert, la strada è lunga ma spero di arrivare alla fine del concorso, in finale 🙂
Interessante e delizioso.
grazie Lorenzo ^_^
Solo tu potevi studiare una ricetta così originale e d’effetto! Cavoli, bravissima Silva. Io amo le colazioni dolci, ma una fetta di questo casatiello e un cucchiaio di uova strapazzate me le mangerei volentieri per pranzo! in bocca al lupo…
Grazie tesoro, spero davvero che questo Concorso mi porti da qualche parte, magari proprio a Varsavia! Crepi questo lupo “virtuale” 😀