Carciofi alla romana

I Carciofi alla romana sono un contorno tipico della cucina laziale in particolare di Roma insieme ai Carciofi alla giudia.
Si preparano con il carciofo romanesco IGP del Lazio, chiamato anche mammola, cimarolo o romano, il tipico carciofo tondo e poco spinoso, la raccolta inizia ogni gennaio e termina a maggio, quando le piante esauriranno la produzione, quindi febbraio è il mese ideale per gustare questo meraviglioso ortaggio.

La ricetta, con alcuni accorgimenti, è di per sè facile da preparare, i carciofi vengono puliti, si lascerà soltanto, oltre alla corolla, qualche centimetro di gambo, vengono quindi aromatizzati e farciti con un trito di mentuccia, aglio, olio extravergine 

e poi stufati a fuoco lento in pentola con acqua, il risultato è un piatto semplice e genuino, ma dal sapore intenso.

Morbidi e gustosi, i carciofi alla romana sono perfetti come antipasto caldo o come contorno per un secondo piatto di carne o di baccalà alla romana

Io amo i carciofi di ogni tipo e in quasi tutti i modi, persino crudi, tagliati sottili e con scaglie di parmigiano e conditi, quindi mi sembrava d’obbligo inserire questo contorno nel blog, tra l’altro i carciofi sono ricchi di calorie, ma anche di vitamine (C, E e K), minerali (sodio, fosforo, magnesio, calcio e ferro) e fibre.
Aiutano il buon funzionamento dell’organismo ed hanno proprietà antiossidanti e se questi combattono i radicali liberi contrastando le malattie, la cinarina dona al carciofo importanti doti epato-regolatrici, depurative e disintossicanti, è in grado di mantenere in salute l’apparato digerente e il fegato e di regolarne l’attività.

Siete pronti per metterci ai fornelli? Ok allacciate i grembiuli e partiamo!

Carciofi alla romana

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Recipe by Silvia Rovelli Course: Antipasti, ContorniCuisine: ItalianaDifficulty: Media
Persone

4

porzioni
Preparazione

30

minutes
Cottura

45

minutes
Tempo totale

1

hour 

15

minutes
Cook Mode

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Ingredienti

  • Acqua acidulata
  • 1 litro Acqua

  • 1 intero Limone

  • Ricetta
  • 8 pezzi Carciofi Romani (Mammole)

  • 3 spicchi Aglio

  • 1 mazzetto Prezzemolo

  • 1 mazzetto Mentuccia romana

  • 300 ml Acqua

  • q.b. Olio Extravergine d’Oliva

  • 1 spolverata Pepe Nero

  • q.b. Sale

Preparazione

  • Per prima cosa prendete una ciotola di grandi dimensioni riempitela di acqua fredda e spremeteci dentro il succo di limone, strofinatevi quindi il limone sulle mani per evitare di annerire i carciofi mentre li lavorate.
  • Iniziate a pulire le mammole staccando con le mani le foglie esterne più dure, tagliate loro il gambo, lasciandone circa mezzo centimetro dalla base, quindi tagliate anche le punte.
    Scavate le corolle al centro con un coltellino affilato o uno scavino per eliminare il fieno, man mano che li pulite mettete i carciofi nella ciotola con l’acqua acidulata e copriteli con della carta assorbente in modo che rimangano sempre completamente immersi.
  • Pulite ora anche i gambi per eliminare la parte esterna più fibrosa, immergete anche questi nella ciotola con le corolle, potrete scegliere poi se tritarli ed unirli alle erbe per la farcitura delle corolle oppure se mantenerli interi e cuocerli ponendoli tra un carciofo e l’altro (io ho scelto di tenerli interi)
  • Preparate un trito fine con il prezzemolo, la mentuccia, gli spicchi d’aglio (eventualmente come detto sopra, unite i gambi tritati), insaporitelo quindi con olio, sale, una macinata di pepe e mescolate per amalgamari il tutto.
  • Scolate bene i carciofi e tamponateli con della carta assorbente per eliminare il liquido in eccesso.
    Massaggiateli con sale e pepe, allargate con le dita la corolla e riempiteli inserendo 1 cucchiaino di trito al suo interno e massaggiandone poi sempre con il trito tutte le estremità e la superficie, ricompattate il carciofo stringendo leggermente il fiore.
  • Una volta farciti tutti, fate scaldare un filo d’olio extra vergine d’oliva in un tegame antiaderente dai bordi alti.
    Unite i carciofi, adagiateli delicatamente disponendoli con la parte ripiena verso il basso, devono stare stretti e tutti a testa in giù, non dovranno muoversi per tutta la cottura, se avete deciso di tenere i gambi interi, poneteli tra una corolla e l’altra.
  • Fate rosolare 1-2 minuti, salate, pepate irrorateli con l’olio e aggiungete l’acqua facendo attenzione che li copra fino all’inizio del gambo.
    Cuocete su fuoco moderato con coperchio per circa 40 minuti, finchè non risultano belli teneri, cioè quando la forchetta affonderà facilmente, togliete dal fuoco e trasferiteli su un piatto da portata, serviteli caldi per gustarne appieno il sapore.

Note

  • Per avere dei carciofi teneri è importante eliminare tutte le foglie esterne dure perché nonostante la cottura non si ammorbidiscono quindi è veramente importante come li pulite.
  • Se non trovate la mentuccia romana potete usare solo prezzemolo, evitate però la menta perché ha un sapore troppo forte che andrebbe a coprire tutto il resto.

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